Sono oltre 220 i campioni giunti da Croazia, Grecia, Italia, Serbia, Slovenia, Slovacchia e Spagna per la XV edizione del Biol Miel, il premio nato nel 2008 rivolto ai produttori di mieli biologici, tenutosi a Bari dall’8 all’11 dicembre. L’accurato lavoro di 12 esperti assaggiatori provenienti da Croazia, Germania, Italia e Slovenia ha portato all’individuazione dei migliori mieli del 2022.
L’iniziativa è organizzata dal Consorzio Italiano per il Biologico in collaborazione con il CREA Api di Bologna e l’associazione dei produttori Biol Italia
Per la categoria uniflorale, primo posto per un miele di acacia dell’azienda croata OPG Keser. Seconda con un ‘monoflora’ ottenuto dal Timo si è piazzata l’apicoltura greca ‘Amorgiano Honey’. Ha completato il podio il miele di Acacia dell’apicoltura slovena ‘Rojs Andrej’.
Nella categoria ‘millefiori’, medaglia d’oro per la ‘Vito Pasquale Saluzzo’ di Castelvetrano (Trapani) con il ‘Miele Siciliano di millefiori’ ottenuto grazie alle api nere sicule; secondo posto per il ‘Consorzio dei Produttori Biologici (ConProBio) Lucano con il ‘Millefiori Bio’ e terzo per la ‘Soleterra di Luca Serri’ con sede a Modena con il ‘Miele del Crinale dell’appennino Tosco-Emiliano’, miele di alta quota.
Nel video le interviste a Gian Luigi Marcazzan, Capo panel Premio Biol Miel e a Michele Monetta, Presidente Consorzio di Produttori Biologici.