1 Febbraio 2025

Il Consorzio Di Tutela Vini Doc Salice Salentino a Vinitaly 2023

L’importanza dell’aggregazione in un comparto come quello vitivinicolo è testimoniata da realtà come quella salentina. Tante le novità presentate in occasione del Salone internazionale dei vini e dei distillati

Più visti

La produzione di qualità del Salento vitivinicolo Alla 55^ edizione di Vinitaly con il Consorzio di tutela dei Vini Dop Salice Salentino. La kermesse internazionale ha permesso di raccontare l’eccellenza vitivinicola del territorio a un pubblico di esperti e appassionati. “Noi rappresentiamo l’area che sta a metà strada tra lo Ionio e l’Adriatico – afferma Damiano Reale, presidente del Consorzio – Rappresentiamo sette comuni, quattro della provincia di Lecce e tre della provincia di Brindisi. È un’area altamente vocata, leggermente collinosa che produce da sempre dei grandi Negroamaro che poi sono alla base della nostra bottiglia, insieme alla Malvasia”.

© Foto: Puglia Verde

Tra le attività proposte dal consorzio di tutela a Vinitaly, 3 Masterclass dedicate alla denominazione e guidate dal miglior sommelier d’Italia 2022. “Possiamo partire dal Salice Salentino rosato, un’espressione fresca, fine, versatile, che si può abbinare sia a piatti di terra sia a piatti di mare. – spiega Alessandro Nigro Imperiale, miglior Sommelier AIS d’Italia 2022 – Salice salentino rosso, questo bland di Negroamaro e Malvasia che può essere vinificato sia in acciaio che il legno, poi l’espressione più longeva quasi quella del rosso riserva che prevede una maturazione minima di 24 mesi prima di essere immessa in commercio”.

© Foto: Puglia Verde

Il consorzio ha un fortissimo radicamento territoriale, con i suoi 1785 soci agricoltori, 41 imbottigliatori e 57 cantine che trasformano l’uva

Grande attenzione quella riservata ai giovani: la formazione alla base della cultura del bere di qualità. “Abbiamo deciso di promuovere la qualità del vino, la qualità della nostra cultura, il nostro territorio tramite lezioni che facciamo presso i licei e gli istituti di formazione superiore – continua Damiano Reale – per insegnare ai giovani il significato del vino per la nostra cultura, per il nostro territorio”. Vino e territorio si fondono in un unicum che potrà essere apprezzato anche da giornalisti esperti del settore provenienti da tutta Europa grazie a un’attività di incoming in programma nei prossimi mesi. Importanti attività di promozione, formazione e innovazione realizzate con il contributo del MASAF, ai sensi del decreto direttoriale 553922 del 28 ottobre 2022, che fanno parte di un percorso che pone al centro il territorio e la sua espressione più significativa.

Condividi:
spot_img
spot_img

Le ultime