Un paradosso quello che, soprattutto nell’ultimo mese, ha assunto connotazioni incredibili e che riguarda uno dei settori più importanti dell’economia agricola pugliese: quello cerealicolo.
Il prezzo del grano duro italiano nel giro di un anno è diminuito di un terzo mentre allo stesso tempo sono aumentati i prezzi di tutti i prodotti trasformati della stessa filiera: dalla semola, al pane e alla pasta. Una anomalia evidente che, considerando anche il fatto che la produzione nazionale è abbondantemente al di sotto della media storica, non può non far pensare ad una speculazione.