5 Febbraio 2025

Parco Agrisolare 2023, dal PNRR 1,5 miliardi di euro

Le domande potranno essere presentate dal 12 settembre al 12 ottobre. Si punta a ridurre i consumi energetici del settore agroalimentare utilizzando i tetti per installare i pannelli fotovoltaici

Più visti

Sostenere gli investimenti per realizzare impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo. Gli imprenditori agricoli hanno tempo fino al prossimo 12 ottobre per presentare le domande di accesso alla misura di investimento del Pnrr, denominata “Parco Agrisolare 2023”, inserita nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”. Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare ha emanato l’Avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso, mentre la piattaforma informatica su cui inoltrare le domande sarà attivata dal 12 settembre. A disposizione delle imprese agricole ci sono 1,5 miliardi di euro.

© Foto: jaras72/motion array

Una quota pari ad almeno il 40% dei fondi è destinata a finanziare progetti da realizzare in otto regioni del Centro Sud

La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, per una spesa massima di 2.330.000 euro a beneficiario, per il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale per l’installazione di pannelli a energia solare con una potenza minima installata di circa 0,375 GW. I pannelli dovranno essere posati sui tetti dei fabbricati strumentali all’attività delle imprese.  Contestualmente, possono essere eseguiti anche interventi complementari per la riqualificazione delle strutture produttive con la rimozione e lo smaltimento dei pannelli di amianto dai tetti, l’efficientamento dell’isolamento termico e dell’areazione, così da migliorare anche le condizioni di vita degli animali allevati.
 
© Foto: Puglia Verde

Ai contributi possono accede gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria, le imprese agroindustriali, le cooperative agricole o loro consorzi, anche costituiti in forma aggregata. Rispetto al precedente, il Decreto che istituisce il bando “Parco Agrisolare 2023”, prevede l’incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo e il raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo fino a 100.000 euro e di ricarica, fino a 30.00. Previsto, inoltre, il raddoppio della potenza di picco massima installabile che passa da 500 a 1000 kWp. L’obiettivo è di arrivare nel 2026 a una potenza installata pari ad almeno 375.000 kW.

Condividi:
spot_img
spot_img

Le ultime