Sostenere gli investimenti per realizzare impianti fotovoltaici nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo. Gli imprenditori agricoli hanno tempo fino al prossimo 12 ottobre per presentare le domande di accesso alla misura di investimento del Pnrr, denominata “Parco Agrisolare 2023”, inserita nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”. Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare ha emanato l’Avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso, mentre la piattaforma informatica su cui inoltrare le domande sarà attivata dal 12 settembre. A disposizione delle imprese agricole ci sono 1,5 miliardi di euro.
Una quota pari ad almeno il 40% dei fondi è destinata a finanziare progetti da realizzare in otto regioni del Centro Sud
Ai contributi possono accede gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria, le imprese agroindustriali, le cooperative agricole o loro consorzi, anche costituiti in forma aggregata. Rispetto al precedente, il Decreto che istituisce il bando “Parco Agrisolare 2023”, prevede l’incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo e il raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo fino a 100.000 euro e di ricarica, fino a 30.00. Previsto, inoltre, il raddoppio della potenza di picco massima installabile che passa da 500 a 1000 kWp. L’obiettivo è di arrivare nel 2026 a una potenza installata pari ad almeno 375.000 kW.