28 Dicembre 2024

PSR, ancora aperto il bando per le attività extra agricole

C’è tempo fino al 19 dicembre per presentare le domande per il finanziamento di un’ampia gamma di attività per diversificare la produzione

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C’è tempo fino al 19 dicembre del 2023 per presentare le domande per il finanziamento di un’ampia gamma di attività da tenere in azienda per diversificare la produzione. È questo, infatti, lo scopo del Bando Sottomisura 6.4 – 2023 del PSR Puglia, che sostiene la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole finalizzate allo sviluppo socio-economico delle aree rurali regionali.

© Foto: Puglia Verde

È di 15 milioni di euro la dotazione finanziaria dell’avviso pubblico per l’annualità 2023

Diverse le attività finanziabili con un contributo che va da un minimo di 30.000 ad un massimo di 400.000 euro, incluse le spese generali. Si va dall’ospitalità agrituristica all’offerta di servizi educativi, ricreativi e didattici alla popolazione. Ammissibili a finanziamento anche la produzione e la vendita di energia da fonti rinnovabili (esclusivamente da biomassa derivante da sottoprodotti). Possono essere finanziate, inoltre, attività di fornitura di servizi socio-sanitari, in particolare a vantaggio delle fasce deboli della popolazione. Si tratta, nello specifico, di prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura. Lo scopo è quello di promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana. Previsto il finanziamento anche di attività che affiancano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative anche attraverso l’ausilio di animali allevati in azienda e la coltivazione delle piante.

L’avviso per l’annualità 2023 della sottomisura 6.4 del Programma di Sviluppo rurale 2014-2022 è stato pubblicato il 10 agosto del 2023, ma le domande si possono presentare sulla piattaforma del Sian fino al prossimo 19 dicembre. È prevista la concessione di aiuto pubblico nella forma di contributo in conto capitale e l’aliquota contributiva, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 50%. L’aliquota è ridotta al 35% della spesa ammessa nel caso di interventi finalizzati alla produzione di energia da biomassa con accesso anche alle agevolazioni del conto energia. Questo per garantire la compatibilità con il regime di cumulabilità degli incentivi previsti dalla vigente normativa nazionale.

 

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