Furti, estorsioni e frodi nel settore agroalimentare. Un triste fenomeno che riguarda anche la Puglia, come emerge dalle quotidiane pagine di cronaca. Un volume d’affari, quello delle agromafie, che in Italia, secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Agromafie (2019), è stimato in 24,5 miliardi di euro. Particolarmente appetibile è il comparto agroalimentare pugliese perché rappresenta una vasta realtà economica e sociale. Basti pensare che nel 2022, secondo i dati Istat, il valore regionale della produzione agricola, della silvicoltura e della pesca è stato pari a oltre 5,7 miliardi di euro, e a quasi 3 miliardi nel valore aggiunto. Un settore strategico di cui la criminalità ha compreso le potenzialità di guadagno, anche attraverso le frodi all’Unione Europea.
Per il contrasto alle frodi, alla corruzione e alla criminalità organizzata, l’Agea si è dotata di un nuovo strumento
Il progetto “Cooperazione e prevenzione frodi” di Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, è finanziato nell’ambito del PON Legalità 2014-2020, con una dotazione di 12.721.604 di euro. Un’azione – si legge in una nota dell’Agea – perfettamente coerente con l’obiettivo “Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione dei servizi digitali pienamente interoperabili” del PON Legalità (obiettivo 1.1) e con l’azione specifica (azione 1.1.2.A), finalizzata alla prevenzione e al contrasto delle infiltrazioni criminali nelle regioni “meno sviluppate” del nostro Paese – Campania, Basilicata, Sicilia, Calabria, Puglia – attraverso la valorizzazione di tutte le informazioni e dati utili in possesso delle Pubbliche Amministrazioni e di eventuali ulteriori soggetti, anche privati.
L’iniziativa prevede l’adozione di una piattaforma specializzata, con l’implementazione nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) di procedure di sicurezza delle informazioni e contrasto alle frodi e lo sviluppo di indicatori di rischio specifici. Questo consentirà al Gruppo Antifrode Agea di segnalare i casi di frode potenziale alle forze dell’ordine ed eventuali irregolarità amministrative ai competenti settori dell’OP. Verranno inoltre attivate sul SIAN e sul CRUSCOTTO CFA funzionalità a supporto di amministrazioni pubbliche e assimilate, e avviato l’interscambio con il sistema della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. “Agea – spiega il direttore, Fabio Vitale, – ha intrapreso un importante percorso di cambiamento che prevede tra i suoi obiettivi quello di portare l’organizzazione a ricoprire un ruolo attivo di intelligence amministrativa, lavorando proattivamente all’individuazione delle frodi e al contrasto della criminalità organizzata, per sostenere chi ha realmente diritto di ricevere aiuti e finanziamenti”.
Tra le azioni di contrasto alle frodi messe in campo, invece, dalla Regione Puglia, anche la proroga dell’accordo con la Guardia di Finanza sul controllo della spesa pubblica in materia di incentivi comunitari. Il Protocollo di intesa, siglato lo scorso settembre, mira a rafforzare le azioni di contrasto nello specifico settore dei programmi PSR 2014-2022, PAC 2023/2027, e Finanziamenti di Transizione. Gli interventi sono stati estesi anche al settore della politica comune per la pesca, in particolare ai percettori di erogazioni afferenti i fondi FEAMP e FEAMPA.