Le modalità di gestione della fauna selvatica in Puglia, la tutela dell’ambiente e le possibili attività di recupero sono stati al centro del seminario “Fauna selvatica in Puglia: l’importanza della ricerca per una gestione sostenibile”, promosso congiuntamente dal Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia e dal Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, tenutosi questa mattina nella sala conferenze dell’Osservatorio Faunistico regionale che ha sede a Bitetto (Bari).
Tra i diversi argomenti affrontati durante i lavori, le opportunità per una corretta educazione ambientale e di conoscenza scientifica e il monitoraggio dell’avifauna selvatica, attività sinergica dell’Osservatorio faunistico con i centri territoriali di prima accoglienza
All’iniziativa hanno preso parte Nicola Decaro, Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari, Antonio Camarda, Roberto Lombardi e Annalisa Rizzo del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari, Marco Ragni, Giuseppe La Gioia e Maria Antonietta Colonna del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università di Bari, il teriologo Lorenzo Gaudiano, consulente del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente dell’Università degli Studi di Bari e Alessandro Mariggiò del Centro di prima accoglienza di Manduria.
Le conclusioni sono state affidate a Domenico Campanile, dirigente della Sezione Gestione sostenibile e Tutela delle Risorse forestali e naturali della Regione Puglia. Presentato nell’occasione anche il volume “Le funzioni e le attività di indirizzo, programmazione e coordinamento dell’Osservatorio Faunistico di Bitetto”. L’intervista nel video in allegato.