Potranno essere inoltrate a partire dall’11 dicembre le domande di accesso alle agevolazioni previste dai Contratti di Programma. L’Avviso pubblico della Regione Puglia, presentato nei giorni scorsi, è rivolto alle grandi imprese in collaborazione con imprese di dimensione più piccola, quali Pmi e startup. Gli investimenti ammissibili sono i progetti di ricerca e sviluppo e, per le Pmi aderenti, anche investimenti in attivi materiali. Tra le categorie che possono accedere alle agevolazioni, anche le industrie alimentari e delle bevande.
La dotazione iniziale ammonta a 45 milioni di euro a valere sul PR PUGLIA FESR-FSE+ 2021/2027
Startup e Pmi innovative in Puglia che oggi raggiungono complessivamente le 759 unità
C’è anche l’agricoltura intelligente, invece, tra le aree di innovazione di TECNONIDI, l’Avviso rivolto alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative. Un dotazione di poco meno di 20 milioni di euro quella messa a disposizione delle imprese che intendono avviare o sviluppare in Puglia piani di investimento a contenuto tecnologico finalizzati all’introduzione di nuove soluzioni produttive o di servizi per la valorizzazione economica di risultati di conoscenze acquisite o derivanti dalla attività del sistema della ricerca pubblica o privata. L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 25mila e 350mila euro, di cui massimo 250mila euro destinati ai costi di investimento e massimo 100mila euro destinati ai costi di funzionamento. Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile a tasso agevolato sulle spese per investimenti, nonché un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi 12 mesi di attività. L’istanza di accesso alle agevolazioni è preceduta dalla presentazione di una domanda preliminare, redatta e inviata unicamente in via telematica, attraverso la procedura on line, già operativa, all’indirizzo www.sistema.puglia.it/tecnonidi
Le due misure sono strutturali e pluriennali, quindi non hanno scadenza ma saranno aperte finché ci saranno risorse disponibili.
“La nuova programmazione – ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci – parte con due Avvisi che pur con obiettivi differenti e rivolgendosi ad una platea di imprese diverse per dimensione, hanno fatto la differenza negli anni passati e la faranno ancora di più per il futuro. Hanno attratto investimenti da altre regioni e dall’estero e sostenuto la competitività del sistema produttivo pugliese nelle grandi crisi di questi anni attraverso gli incentivi allo sviluppo e all’autoimprenditorialità”.