La Giunta regionale della Puglia ha modificato parzialmente la delibera dell’8 agosto 2023 che istituiva il fondo di rotazione destinato all’anticipazione delle spese di progettazione dei Consorzi di Bonifica e stabilito il nuovo anticipo di due milioni di euro a copertura dei debiti.
In particolare, la nuova delibera estende le attività dei Consorzi che sono oggetto di anticipazione, ampliandole dal livello di progettazione esecutiva al progetto di fattibilità tecnico-economica; viene ampliata, inoltre, l’ammissibilità dei progetti, includendo i Documenti di indirizzo e gli Studi di Fattibilità. Gli interventi consentiranno ai Consorzi di Bonifica commissariati di partecipare ai bandi nazionali ed europei per la messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale irriguo e alla realizzazione di interventi di riduzione delle perdite nel settore idrica.
La Giunta ha anche adottato la presa d’atto del quarto provvedimento disposto dal Commissario unico dei Consorzi commissariati
Si tratta dei consorzi Arneo, Ugento e Li Foggi, Stornara e Tara e Terre d’Apulia. Il procedimento è finalizzato a ridurre il debito su base volontaria di ciascun creditore, con uno stanziamento di 2 milioni di euro a valere sul Fondo per la definizione della esposizione debitoria pregressa dei Consorzi di Bonifica soppressi.
Tra gli altri provvedimenti adottati dalla Giunta regionale, uno in particolare riguarda la Xylella fastidiosa. Approvato, infatti, l’Accordo interistituzionale da sottoscrivere con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari per la riqualificazione paesaggistica nell’Area Interna Sud Salento colpita dalla Xylella, d’intesa con l’Unione Terra di Leuca e con il Comune di Tiggiano.
Inoltre, d’intesa con l’ARIF e i rappresentanti dei vivai, la Giunta ha modificato le linee guida sulla raccolta e la commercializzazione del seme forestale in Puglia, contenute nella DGR n. 496 del 17 aprile 2023. I vivai iscritti all’Elenco regionale provvederanno alla raccolta dei semi forestali direttamente, sia nei boschi di proprietà privata che pubblica, concordando le operazioni con l’ARIF. La modifica arriva a conclusione degli incontri fra la Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali della Regione Puglia, ARIF e i rappresentanti dei vivai.
Per quanto riguarda la tutela del riccio di mare, la Giunta ha emanato le direttive di attuazione della legge regionale n. 6/2023. Le violazioni del divieto di raccolta, detenzione, trasporto, sbarco e commercializzazione di esemplari di riccio di mare comporteranno il pagamento di sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 euro a 12.000 euro, salvo che il fatto costituisca reato. Inoltre, in caso di violazioni, è prevista la revoca immediata dell’autorizzazione alla pesca subacquea professionale, che non potrà essere riottenuta per i successivi tre anni, e l’esclusione dal progetto di monitoraggio e di recupero ambientale, con l’eventuale risoluzione anticipata e recesso del contratto stipulato con l’Agenzia Agris.