25 Ottobre 2024

Porti e agricoltura, 6 milioni di euro per la logistica

In Puglia fondi dal PNRR per sviluppare servizi a supporto del settore. Nei porti di Bari e Brindisi aree attrezzate per container e mezzi refrigerati

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6 milioni 200 mila euro per implementare lo sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo nei porti di Bari e Brindisi. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha ottenuto un finanziamento nell’ambito dell’Investimento 2.1 del PNRR, finanziato dall’Unione Europea. Il decreto di approvazione della graduatoria finale per l’accesso alle agevolazioni previste – rende noto l’AdSMAM – è stato pubblicato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

© Foto: Puglia Verde

L’Ente portuale aveva partecipato al bando con una proposta progettuale finalizzata a costituire servizi di supporto al settore agroalimentare nei due porti pugliesi

Da una preventiva analisi effettuata dall’Ente, infatti, era emerso che, nonostante sia particolarmente rilevante l’importanza sociale e l’impatto economico determinato dai settori dell’agricoltura e della pesca, nei porti del Sistema di fatto non vi è un’adeguata presenza di servizi orientati all’efficientamento della logistica finalizzata a tali settori. Il progetto presentato, quindi, punta a rendere maggiormente funzionali spazi e strutture di propria pertinenza.

Nello specifico, nel porto di Brindisi, in prossimità del varco portuale di Costa Morena Ovest, in una zona adibita a sosta e attesa, saranno attrezzati 20 stalli dedicati a container e mezzi adibiti al trasporto refrigerato di merci legate all’agroalimentare. Nel porto di Bari, invece, in un’area destinata attualmente alla sosta per autoarticolati, in via iniziale, saranno attrezzati 15 stalli. Il tutto – si legge in una nota dell’ente portuale – a impatto zero sull’ambiente. La proposta progettuale, infatti, prevede che tutte le esigenze energetiche legate all’intera iniziativa vengano soddisfatte mediante l’installazione di impianti di generazione da fonte rinnovabile, principalmente eolica.

La nostra priorità era dare un significativo impulso a due settori strategici, l’agricoltura e la pesca, che attraverso un sostegno adeguato possono diventare la chiave di volta per il rilancio dell’economia dei nostri territori“, commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi. “Per dare ulteriore slancio all’azione, inoltre, abbiamo pensato di offrire agli operatori una serie di servizi gratuiti, in termini di disponibilità di infrastrutture e di servizi energetici e telematici. Interventi che hanno come comune denominatore un sacro rispetto per l’ambiente.”

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