25 Ottobre 2024

“Latte nelle scuole”, un bando per la promozione tra gli alunni delle primarie

La misura ha una dotazione di 6 milioni di euro e si rivolge direttamente ai produttori del settore-lattiero caseario per favorire le filiere locali

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Promuovere il consumo di latte negli istituti scolastici. È l’obiettivo del bando “Latte nelle scuole” avviato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste con il decreto pubblicato negli scorsi giorni. Una misura europea che sarà realizzata dal MASAF non più attraverso appalti a imprese attive nella distribuzione, ma con un modello che si rivolge direttamente al settore primario, così come è già successo per il programma “Frutta e verdure nelle scuole”. Per partecipare al bando c’è tempo fino al prossimo 13 marzo.

© Foto: Puglia Verde

La misura ha una dotazione di 6 milioni di euro e prevede contributi a fondo perduto fino al 90% delle spese

Possono presentare i progetti i produttori del settore lattiero-caseario, le loro associazioni, cooperative o consorzi. In particolare, il programma finanzia la fornitura e la distribuzione di prodotti lattiero-caseario fra gli alunni degli istituti scolastici primari, nonché azioni educative di accompagnamento, tra cui corsi di degustazione, attività ludico-ricreative, visite a fattorie e azioni informative sull’agricoltura, sulle sane abitudini alimentari e sulle filiere.

Si vuole così promuovere anche un approccio sostenibile, sensibilizzando gli alunni sul consumo equilibrato e le filiere corte – si legge in una nota del Ministero – con un effetto protettivo sulla salute e di contrasto agli sprechi. Il coinvolgimento diretto dei produttori, potrà andare incontro all’efficienza della spesa, alla predilezione delle filiere locali e alla territorialità dei prodotti, oltre che a un minor impatto della logistica e della distribuzione”.

© Foto: Puglia Verde

 

Un’iniziativa importante – commenta ai microfoni di Puglia Verde, Pietro Laterza, Presidente di ARA Puglia, Associazione Regionale Allevatori – alla quale vanno abbinate delle giornate didattiche sulla presentazione di un prodotto che va valorizzato e fatto conoscere alle nuove generazioni.” Positiva, secondo il presidente di ARA Puglia, anche la decisione di coinvolgere direttamente i produttori.  “L’obiettivo è lanciare un messaggio che parte dalla base,  per valorizzare la materia prima che si produce sul territorio.

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