25 Ottobre 2024

Una minaccia chiamata Fastidiosa Fastidiosa

Da come si è giunti alla scoperta di un nuovo ceppo di Xylella alle porte di Bari, alle azioni che saranno realizzate per contenere la diffusione del batterio

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La nuova definizione dell’area di contenimento, prevista dall’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, rappresenta solo l’ultima azione in ordine di tempo messa in campo per contrastare il fenomeno Xylella Fastidiosa. Una ricerca mirata delle piante infette da Xylella fastidiosa, per garantire abbattimenti veloci in un’area denominata Valle d’Itria nel “Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa (Well et al.) in Puglia”, relativo al triennio 2023-2025 e che interessa i comuni di Monopoli, Polignano a Mare, Castellana Grotte, Alberobello e parte di Putignano. Una decisione presa in seguito alla individuazione del nuovo ceppo di Xylella Fastidiosa, la subspecie Fastidiosa, nel territorio di Triggiano, alle porte di Bari.

© Foto: Puglia Verde

Una scoperta non casuale, ma frutto del monitoraggio attuato in queste aree del territorio pugliese, sottoposte da luglio 2022, a sorveglianza rafforzata

Una variante diversa dalla Pauca – colpevole di aver distrutto parte del patrimonio olivicolo regionale – che potenzialmente potrebbe interessare altre piante come il mandorlo o la vite. Centrale il lavoro sinergico delle istituzioni e della comunità scientifica, per provare a contenere il fenomeno e soprattutto dare risposte al mondo produttivo.

Attraverso le interviste ad alcuni componenti del comitato tecnico-scientifico che supporta la Regione Puglia, abbiamo provato a ricostruire le tappe dell’individuazione della Xylella Fastidiosa Fastidiosa e a capire quali saranno i filoni d’indagine che saranno seguiti.

© Foto: Puglia Verde

Clicca sul video per ascoltare il servizio e le interviste a Daniele Cornara, ricercatore DI.S.S.P.A. dell’Università degli Studi di Bari, Vincenzo Verrastro, amministratore scientifico del CIHEAM Bari, Donato Boscia, dirigente di ricerca CNR – Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, Salvatore Infantino, dirigente dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia e Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.

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