Fino al 30 giugno 2024 sono soggette all’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi solo le macchine agricole che circolano su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate. Inserita, infatti, nel Decreto Milleproroghe entrato in vigore il 29 febbraio 2024, la deroga all’obbligo assicurativo per le macchine agricole, previsto dal DL entrato in vigore il 23 dicembre 2023.
Il Decreto Legislativo 184/2023 ha introdotto alcune modifiche al Codice della Strada e al Codice delle Assicurazioni Private per adattarli alle norme Ue
In particolare, la norma, che recepisce la Direttiva europea 2118 del 2021, ha sancito l’obbligo assicurativo per tutti i veicoli a motore azionati esclusivamente da una forza meccanica, a prescindere dalle caratteristiche, da dove vengono utilizzati e dal fatto che siano in movimento o fermi, includendo in questa maniera anche quelli fermi nelle aree private. Fanno eccezioni solo i veicoli posti sotto sequestro o privi di motore. Una disposizione che coinvolge, dunque, anche quei mezzi agricoli utilizzati solo all’interno delle aree dell’azienda e non su strade pubbliche e che, per tanto, non venivano assicurati.
“Fino al 30 giugno 2024, – si legge nell’art. 8. 10-ter del Decreto Milleproroghe – in deroga all’articolo 122 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, le macchine agricole indicate all’articolo 57 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sono soggette all’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi solo se poste in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate.”
Dal 1° luglio 2024, dunque, anche per i trattori che non circolano su strada scatterà l’obbligo di assicurazione, già in vigore per tutti gli altri veicoli soggetti alla norma.