Entra nel vivo il Decreto flussi con il prossimo click day, il 25 marzo, per l’ingresso in Italia di 89.050 lavoratori stagionali, di cui 41mila per il settore agricolo. Si tratta del terzo click day del mese di marzo, dopo quelli del 18 e del 21 per i lavoratori subordinati non stagionali. Il Dpcm del 27 settembre 2023 ha, infatti, stabilito complessivamente 151.000 quote di ingresso in Italia di lavoratori provenienti da Paesi non comunitari: 61.250 da ammettere per il lavoro subordinato non stagionale, 700 per lavoro autonomo e 89.050 per lavoro subordinato stagionale (settore agricolo e turistico alberghiero).
Tutte le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre, in base alla disponibilità delle quote
Queste ultime, come di consueto, saranno assegnate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione. Delle 89.050 quote destinate al lavoro subordinato stagionale, 41.000 unità sono riservate alle istanze presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, dalle organizzazioni professionali agricole. Per quanto riguarda i termini di presentazione delle domande di nulla osta per lavoro stagionale, la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali precisa che potranno essere inviate a partire dalle ore 09:00 del 25 marzo 2024, ma le operazioni preliminari di accesso degli utenti all’Area Riservata del Portale ALI, saranno consentite sin dalle ore 8.35 e sarà possibile da tale orario anche compilare le sole tipologie di domande oggetto di click day.
Le quote sono riservate a cittadini provenienti da Paesi che hanno già sottoscritto accordi in materia migratoria con l’Italia (Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Corea del sud, Costa D’avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica Di Macedonia Del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina).
