1 Gennaio 2025

La Puglia tra patriarchi verdi e boschi da vivere

Torna l'iniziativa “Scuola in bosco” per promuovere le attività dei Boschi didattici della Puglia. Contest del MASAF in occasione della Giornata internazionale delle foreste

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Con l’arrivo della bella stagione riprendono slancio le attività dei Boschi didattici della Puglia. Torna, infatti,  “Scuola in bosco”, l’iniziativa che promuove le attività didattico-divulgative dei Boschi Didattici della Regione Puglia. Il bando regionale, infatti,  contribuisce alla realizzazione di progetti, curati da docenti qualificati, finalizzati a far trascorrere agli studenti delle scuole primarie e secondarie il tempo, che normalmente passano all’interno di una struttura scolastica, a contatto con la natura, aprendosi alla possibilità di sperimentarsi in spazi non ordinari e di giocare con materiali inusuali. C’è tempo fino al 29 marzo prossimo per presentare le proposte. Previsti 25 possibili contributi per i Boschi Gestiti dai privati e 4 per i Boschi gestiti da enti pubblici.

© Foto: Puglia Verde

In Puglia si contano 112 Boschi didattici, sparsi su tutto il territorio e inseriti nell’Albo approvato dalla Regione Puglia in base alla Legge regionale n. 40 del 10 dicembre 2012

I boschi di Puglia, infatti, oltre a essere un’importante risorsa naturale da preservare, svolgono anche una funzione turistica e ricreativa. In particolare, la rete dei Boschi Didattici punta a diffondere la consapevolezza dell’importanza del bosco nella vita quotidiana, divulgare la cultura della tutela e conservazione del patrimonio boschivo, valorizzare le figure agro-forestali che operano sul territorio e incrementare altre forme di reddito per i proprietari delle foreste.

Le attività proposte spaziano dai laboratori sul riconoscimento delle specie vegetali e animali alla pratica di particolari sport, anche per imparare a muoversi con maggiore equilibrio, a orientarsi e a lavorare in gruppo, grazie a percorsi sensoriali, sentieri naturalistici, e angoli privilegiati per l’osservazione della fauna selvatica. Un insieme di offerte educative e ludiche dedicate a scuole e famiglie, che attirano ogni anno migliaia di visitatori di tutte le età.

© Foto: Puglia Verde

Seppure poco esteso, infatti, il patrimonio boschivo pugliese è ricco di biodiversità ed è quasi tutto protetto da parchi e riserve. Sul territorio regionale si trovano 2 Parchi Nazionali, Gargano e Alta Murgia, 11 Parchi Regionali, 16 Riserve Statali e 7 Riserve Regionali. Inoltre, all’interno del Parco Nazionale del Gargano, vegetano faggete secolari dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, mentre sono 180  gli alberi monumentali censiti a oggi in Puglia, ai quali si aggiungono più di 340.000 ulivi monumentali.

Agli alberi monumentali d’Italia è anche dedicato il concorso “Radici” lanciato dal MASAF, in occasione della Giornata internazionale delle foreste che si celebra il 21 marzo. Una iniziativa volta a sensibilizzare al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio forestale italiano. Il contest invita i partecipanti ad arricchire il database degli Alberi Monumentali, inviando, entro il 21 settembre 2024, un breve testo, corredato di foto, che descriva l’albero preferito, le sue caratteristiche botaniche o che racconti le storie, leggende e particolarità che lo rendono unico. I migliori elaborati andranno a comporre il “Calendario Alberi monumentali d’Italia 2025” e saranno inseriti nel catalogo on line dell’elenco nazionale, che conta 4288 patriarchi verdi in tutta la Penisola.

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