25 Ottobre 2024

Polizze agevolate, novità in arrivo per le imprese agricole del Sud

Raggiunta l’intesa Stato – Regioni sul Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2024. Aumentato il limite di indennizzo per le avversità a favore delle aziende agricole del Centro Sud Italia

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Agevolazioni in arrivo per favorire la sottoscrizione delle polizze assicurative da parte delle imprese agricole del Centro-Sud Italia. È una delle novità previste dal Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura (PGRA) 2024, approvato in sede di Conferenza Stato – Regioni. Nel testo sono comprese le ultime modifiche apportate sulla base delle proposte pervenute dalle Regioni, dall’ANIA e dalle parti economiche e sociali nell’ambito della commissione tecnica al PGRA.

© Foto: Puglia Verde

A partire dalla campagna 2024, conformemente alla nuova impostazione del sistema di gestione del rischio di cui alle Linee guida di Agea, viene introdotto il Piano di gestione individuale del rischio

Si tratta di un documento unico che sostituisce  il Pai (Piano assicurativo individuale) e il Pmi (Piano mutualistico individuale) ed è indispensabile per la stipula delle polizze assicurative e per la partecipazione alle coperture mutualistiche sostenute dal contributo pubblico. Il Pgir è basato, per le colture vegetali, sul catalogo prodotti presente nel Fascicolo aziendale. Come si legge in una nota del Ministero dell’Agricoltura, “sulla base delle richieste pervenute dalle Regioni e dalle parti economiche e sociali, sono stati, inoltre, perfezionati l’articolo 3, comma 6 e l’allegato 1, derivato dal catalogo prodotti del fascicolo aziendale, per identificare separatamente le colture sotto impianti di protezione. Tale integrazione consente una gestione indipendente delle colture sotto protezione in relazione all’obbligo di assicurare l’intera superficie e al calcolo della soglia di danno.”

Anche per il 2024 vengono confermate le stesse combinazioni di rischi della campagna 2023, con l’aggiunta del pacchetto dedicato alle sole avversità catastrofali e della polizza monorischio grandine. In particolare, il pacchetto catastrofali beneficerà del fondo di riassicurazione Ismea per agevolare le sottoscrizioni delle coperture da parte delle imprese agricole del Centro Sud Italia, con una clausola di salvaguardia applicabile a tutte le polizze sottoscritte; la monorischio grandine, invece, è agevolabile solo se sottoscritta dai “nuovi assicurati”.

© Foto: Puglia Verde

Nello specifico, per quanto riguarda il fondo Agricat, il fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali, nato per tutelare le imprese agricole da danni derivanti da alluvione, gelo e siccità, restano confermati i criteri e le modalità di intervento della campagna 2023. È però previsto un aumento del 5% del limite di indennizzo a favore delle imprese agricole del centro sud.

Come spiega la nota del Ministero, la normativa sul Fondo di solidarietà nazionale, incentivi assicurativi, prevede la determinazione e approvazione annuale del PGRA, “con la finalità di ampliare la disponibilità di strumenti di gestione del rischio che possono operare anche in maniera complementare nell’ottica di un’azione coordinata fra strumenti assicurativi tradizionali, polizze innovative, fondi di mutualizzazione, strumenti settoriali per la stabilizzazione dei redditi e interventi compensativi ex-post.

Ogni anno, pertanto, il Piano viene adeguato alle nuove normative e alle esigenze manifestatesi nel corso della campagna precedente.A questo si aggiunge – si legge nel testo – l’esigenza di contenere la spesa nei limiti delle disponibilità, continuando a traguardare gli obiettivi di allargamento settoriale e territoriale dello strumento, di maggiore copertura dei rischi catastrofali, nonché di semplificazione delle procedure ed in particolare degli adempimenti a carico degli utenti.”

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