2milioni e 700 mila euro da investire in tecnologie avanzate per prevenire gli incendi boschivi. A tanto ammontano le risorse su cui potranno contare i 34 i Comuni ammessi al finanziamento della Regione Puglia per contrastare il rischio incendio e idrogeologico nel proprio territorio, con l’introduzione di sistemi digitali. Si tratta di misure destinate a migliorare significativamente la capacità di prevenzione e di reazione della Regione Puglia di fronte agli incendi boschivi, contribuendo alla salvaguardia del patrimonio naturale e alla sicurezza dei cittadini.
Il finanziamento è stato assegnato nell’ambito del Programma Operativo Complementare POR Puglia 2014 – 2020, Azione 5.2 “Interventi per la riduzione del rischio incendi e del rischio sismico”
Oltre all’impiego di sistemi di monitoraggio e di comunicazione digitale avanzati, le azioni previste all’interno delle proposte progettuali selezionate, includono l’identificazione e la caratterizzazione della viabilità forestale, la localizzazione dei punti di approvvigionamento idrico e l’individuazione di punti di osservazione per l’avvistamento precoce.
Inoltre, con l’impiego di sensori, videocamere, droni e sistemi di telerilevamento, si punta a un coordinamento operativo e precoce all’interno del sistema di Protezione Civile Regionale, migliorando la capacità di intervento e di gestione degli eventi critici. I Comuni avranno tempo fino a dicembre 2024 per completare gli investimenti, grazie ai quali si potranno adottare tecnologie avanzate che potranno essere utili anche alla prevenzione del rischio idrogeologico.
“L’iniziativa rientra in un più ampio contesto di tutela del territorio e delle risorse naturali della Regione Puglia, che, con uno dei tassi di boscosità più bassi d’Italia, – ha commentato l’ing. Barbara Valenzano, Dirigente della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia – evidenzia l’urgenza di proteggere un patrimonio centrale nel sistema di gestione sostenibile dell’ambiente. La strategia adottata dalla Regione e dalla Protezione Civile pugliese si inserisce in un percorso di investimenti mirati a rafforzare la conservazione degli ecosistemi forestali e a promuovere una loro gestione sostenibile, a beneficio non solo dell’ambiente ma anche delle comunità locali.”
Hanno beneficiato del finanziamento i comuni di Martina Franca, Castellaneta, Gioia del Colle, Laterza, Santeramo in Colle, Nardò, Ugento, Mottola, Ginosa, Vieste, Manduria, Lecce, Gravina, Casamassima, Bitonto, Palagianello, Spinazzola, Polignano a Mare, Palagiano, Ostuni, Fasano, Lesina, Gallipoli, Cassano Murge, Torremaggiore, Crispiano, Castrignano del Capo, Deliceto, Chieuti, Toritto, Accadia, Ruffano, Peschici, Diso.