È stata pubblicata in sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 26 marzo la Legge che promuove lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e che entrerà in vigore dal prossimo 10 aprile. Diverse le misure previste dal provvedimento, volte a incentivare l’insediamento e la permanenza dei giovani nel settore agricolo e il ricambio generazionale. Destinatari della misura, sono gli imprenditori agricoli di età superiore ai diciott’anni e inferiore ai quarantuno anni. Nel caso di cooperative o società, almeno la metà dei soci deve avere meno di quarantuno anni compiuti.
La Legge n. 36 del 15 marzo 2024 istituisce un fondo per finanziare l’acquisto di terreni, beni strumentali e complessi aziendali, ma prevede anche una fiscalità agevolata
Con una dotazione di 15 milioni all’anno, a decorrere dal 2024, il fondo è volto al cofinanziamento di programmi predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano per favorire il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo. I criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse del Fondo saranno stabiliti con un decreto del Ministro dell’Agricoltura, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
Inoltre, con l’art. 4, si prevede un regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili in agricoltura, e altre agevolazioni per la compravendita di terreni agricoli e per sostenere la formazione dei giovani imprenditori agricoli e la loro partecipazione a corsi di aggiornamento.
Infine, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, sarà istituito, con decreto del MASAF, l’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile nell’agricoltura, con l’obiettivo di favorire sinergie amministrative nel campo dell’imprenditoria giovanile, anche attraverso il raccordo tra le iniziative statali e regionali.
