26 vini rosati pugliesi sono tra i più buoni del mondo. La Puglia ha fatto incetta di premi al Concours Mondial de Bruxelles, tra le più prestigiose competizioni mondiali, risultando la regione italiana con il maggior numero di riconoscimenti nella sezione dedicata ai rosati. Ma è l’Italia, in generale, a confermarsi tra i Paesi leader nella produzione di grandi rosati, con 36 medaglie d’oro, e con una etichetta veneta che conquista il gradino più alto del podio.
Giunto alla trentunesima edizione, il Concours Mondial de Bruxelles è una delle competizioni enologiche più rinomate a livello internazionale
Il concorso si svolge in 4 sessioni distinte che consentono di esaminare in maniera ancor più professionale ogni tipologia di vino. La giuria si compone di degustatori provenienti da tutte le nazioni del mondo: buyer, distributori internazionali, enologi, giornalisti, scrittori e critici specializzati, ricercatori e rappresentanti di istituzioni professionali. I degustatori testano ogni anno migliaia di campioni in competizione con l’obiettivo di selezionare vini di eccellente qualità, senza pregiudizi legati all’etichetta o al prestigio della denominazione.
Quest’anno, alla sessione dedicata ai rosati, che si è tenuta in Croazia, hanno partecipato 1.205 vini provenienti da 32 nazioni. Francia, Italia, Spagna e Portogallo, hanno rappresentato, insieme, il 75% delle etichette iscritte. La Romania si è collocata al quinto posto con 46 vini iscritti, la Croazia al sesto.
L’Italia si è confermata leader nella produzione di grandi vini rosati con ben 76 vini premiati. Il 32% dei vini italiani iscritti, infatti, ha ottenuto un riconoscimento. Di questi, ben 26 sono pugliesi. Le regioni con il maggior numero di medaglie ottenute, infatti, sono state la Puglia e il Veneto, quest’ultima con 16 etichette premiate. 11 i vini pugliesi che si sono aggiudicati la medaglia d’oro, 15 quella d’argento.
