25 Ottobre 2024

EIMA, presentata a Roma l’edizione 2024

Illustrate presso la sede centrale dell’ICE tutte le novità della grande kermesse della meccanica per l’agricoltura e la cura del verde organizzata da FederUnacoma, in programma a Bologna dal 6 al 10 novembre

Più visti

00:47:55
00:59:54
00:48:49

Oltre 1.700 industrie che espongono macchine di ultima generazione e soluzioni tecnologiche d’avanguardia, operatori provenienti da 150 Paesi (dagli Stati Uniti alla Thailandia, dall’Australia alla Nigeria, fino alle Bahamas) e oltre 300mila visitatori attesi. Sono solo alcuni dei numeri che caratterizzeranno la 46esima edizione di EIMA, l’esposizione delle macchine, delle attrezzature e della componentistica per l’agricoltura e la cura del verde in programma nel quartiere fieristico di Bologna dal 6 al 10 novembre prossimi. Organizzata da FederUnacoma – la Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura, la kermesse dalla caratura sempre più internazionale è stata presenta questa mattina nella sede dell’Agenzia per il commercio estero ICE a Roma al termine di un luogo tour promozionale che ha visto eventi di presentazione in 13 Paesi (dall’Argentina al Marocco, dal Brasile al Qatar, dagli Stati Uniti alla Tanzania) e che prevede ancora una conferenza negli Emirati Arabi.

© Foto: Puglia Verde

In programma incontri business-to-business con oltre 450 operatori economici di 80 nazioni, selezionati dalle sedi estere dell’Agenzia ICE e organizzati sulla base dell’interesse specifico di ciascun operatore per le diverse merceologie presenti

Strategica, dunque, la collaborazione tra i diversi attori a vario titolo coinvolti – come emerso nel corso della conferenza aperta con il videomessaggio del Ministro dell’Agricoltura del Governo italiano, Francesco Lollobrigida, e con l’intervento del Direttore Generale dell’ICE, Lorenzo Galanti – in uno scenario a livello mondiale in cui la domanda di macchinario resta potenzialmente alta. “Il mercato mondiale delle macchine agricole nel 2023 si è attestato intorno ai 164 miliardi di dollari – ha ricordato la Presidente di FederUnacoma, Mariateresa Maschiodei quali 57 miliardi relativi alle trattrici agricole, 73 miliardi relativi alle altre tipologie di macchine e attrezzature, e 34 miliardi attribuiti alla componentistica di settore. I dati sul commercio mondiale di trattrici indicano una crescita negli ultimi 15 anni pari al 4,7% annuo, ma la domanda di macchinario è destinata a crescere ulteriormente”.

Gli investimenti nella meccanica agricola sono necessari – ricordano gli organizzatori in una nota – e coinvolgono un numero di Paesi sempre maggiore, giacché l’agricoltura rappresenta un settore strategico per la sicurezza alimentare, ma anche per la fornitura di materie prime per l’industria e per l’energia. “Se il business di settore è storicamente concentrato nei quattro grandi mercati rappresentati da India (oltre 900 mila trattrici immatricolate nel 2023), Cina (380 mila), Stati Uniti (250 mila) ed Europa (158 mila) – ha detto la Presidente di FederUnacoma – in prospettiva la domanda di macchinario crescerà in Paesi come il Brasile, l’Argentina, l’Australia, l’Indonesia, la Turchia e molti altri. Questa è la ragione per la quale un evento fieristico come EIMA International ha tanta rilevanza – ha concluso Mariateresa Maschio – la ragione per la quale la presenza di operatori esteri, Paese per Paese, promette di essere sempre più estesa e qualificata”.

© Foto: FederUnacoma

Un’edizione 2024 da record per la rassegna che supporta il business delle imprese e il “matching” fra la domanda e l’offerta a livello mondiale

Gli operatori economici, gli imprenditori agricoli e i tecnici dell’agromeccanica trovano in EIMA supporti informativi in cinque lingue, servizi di interpretariato e di assistenza contrattualistica. “Pienamente attivo, dopo il successo delle ultime edizioni, è il programma “Special guest – ha detto in conferenza il Direttore Generale di FederUnacoma, Simona Rapastellache prevede un pacchetto di ospitalità per gli importatori, i rivenditori e gli operatori esteri, che si affianca all’incoming tradizionalmente organizzato in collaborazione con l’ICE, e alle visite delle delegazioni ufficiali organizzate in collaborazione con le Ambasciate e con le Camere di Commercio, che offrono ulteriori opportunità di cooperazione, soprattutto per i Paesi emergenti”.

Parola d’ordine avanguardia per la manifestazione che rappresenta una sconfinata vetrina delle innovazioni. “Il Concorso-Mostra delle Novità Tecniche, che costituisce uno dei punti di forza della rassegna bolognese e che riguarda tecnologie totalmente inedite, progettate e sviluppate dalle aziende e inserite nella produzione di serie – ha spiegato Simona Rapastellavede quest’anno 67 modelli premiati che abbracciano la più ampia merceologia, dalle trattrici alle macchine operatrici, dalle attrezzature all’elettronica applicata”. Le tecnologie premiate come Novità Tecnica e come Segnalazione Tecnica – è stato annunciato – saranno rese note nel corso della cerimonia dedicata al concorso e della successiva serata di gala, che si svolgerà a Bologna il 3 ottobre prossimo e che sarà trasmessa in diretta streaming, con traduzioni simultanee.

© Foto: Puglia Verde

In programma un fitto calendario di appuntamenti tematici 

Una cinque giorni che permetterà anche di approfondire le più importanti tematiche di settore a livello internazionale, dalla crisi mondiale delle risorse idriche alla coltivazione dei territori marginali e delle aree estreme del pianeta, fino alla costituzione dell’area di libero scambio nel continente africano, alla quale è dedicato un importante Forum. E ancora convegni, conferenze e workshop – non meno di 150 – per offrire aggiornamenti su tecnologie e politiche per l’agricoltura e l’agromeccanica, declinati per settori merceologici e organizzati in parte nell’ambito dei cinque Saloni tematici di EIMA “Componenti”, “Energy”, “Green”, “Idrotech” e “Digital”. Da segnalare le attività in programma nell’area EIMA Campus dedicata alle università, alla ricerca e alla formazione, che comprende un programma di iniziative coordinate dall’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria AIIA con la presenza di 11 atenei.  “In questo contesto è previsto uno spazio dedicato ad AFI Accademia – ha concluso Simona Rapastellala scuola di alta formazione costituita da FederUnacoma, che inizierà la propria attività nel gennaio 2025 con corsi di formazione anche in materia di management fieristico”.

Condividi:
spot_img
spot_img

Le ultime