25 Ottobre 2024

DiviNazione Expo 2024, in vetrina a Ortigia le eccellenze nazionali

L’esposizione, organizzata dal Ministero dell’Agricoltura nell’ambito del G7 Agricoltura e Pesca, permette di far conoscere il made in Italy di qualità del settore, dai prodotti agroalimentari di Puglia alle tecnologie d'avanguardia per le produzioni agricole grazie a FederUnacoma

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Dall’uva di Puglia IGP alla burrata di Andria IGP, dalle clementine del Golfo di Taranto IGP al pane di Altamura DOP: sono solo alcuni dei prodotti agroalimentari made in Puglia presentati nell’ambito di DiviNazione Expo 2024, un’esposizione aperta al pubblico organizzata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste dal 21 al 29 settembre a Ortigia, in occasione del G7 Agricoltura e Pesca. Il cuore antico della città di Siracusa ha accolto istituzioni, associazioni agricole e realtà imprenditoriali presenti nella vetrina internazionale dedicata alle eccellenze nazionali dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore vivaistico/forestale, nonché delle tecnologie innovative connesse ai due settori, di cui l’Italia è leader mondiale. “Abbiamo voluto in questo Sistema che presentiamo al mondo durante il G7 mettere in relazione due attività fondamentali come agricoltura e pesca con i mezzi che permettono di guardare con ottimismo al futuro – ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida ai microfoni di Puglia Verde – L’Italia è protagonista in questo e lo sta dimostrando. È evidente: se avete avuto la pazienza di guardare il contenuto di questa splendida vetrina di Siracusa, cioè i gioielli che mettiamo in mostra, la ricerca, l’innovazione tecnologica, le macchine, i progetti già realizzati, la qualità dei prodotti che emergono da questo lavoro, avrete avuto modo come me di constatare che siamo una nazione all’avanguardia”.

© Foto: Puglia Verde

Il valore sociale dell’agricoltura e il contributo che la meccanica agricola può dare alle politiche agricole e rurali nelle diverse regioni del mondo è al centro del progetto “Macchine per la pace”

Un’iniziativa realizzata da FederUnacoma, la Federazione nazionale dei costruttori delle macchine per l’agricoltura, tra le antiche chiese, i palazzi e i siti archeologici che caratterizzano l’isola, nell’ambito dell’Expo. “FederUnacoma ha creduto sin da subito a questo importante progetto. E’ una bella idea quella di creare intorno a un G7 Agricoltura un’Expo, DiviNazione, che permette veramente ai potenti della terra di vedere la ricchezza del made in Italy nell’agroalimentare – ha affermato ai nostri microfoni Simona Rapastella, direttore generale di FederunacomaDel resto, siamo un Paese eccellente in tutta la filiera e noi abbiamo giocato un ruolo da protagonisti perché abbiamo tre aree espositive che però hanno un racconto ben preciso che è quello di mostrare tutta la meccanizzazione più innovativa e tecnologica che copre tutte le tipologie colturali”.

© Foto: Puglia Verde

Decine le macchine agricole esposte nelle aree allestite con ambientazioni tipiche dei paesaggi agricoli mediterranei

Nell’area antistante alla Capitaneria di Porto, a catturare l’occhio è la suggestione di un campo di grano dominato dall’imponente profilo di una mietitrebbia, di un trattore e di altre macchine per le coltivazioni campo aperto. Gli spazi della Capitaneria ospitano anche la riproduzione di un orto dove protagoniste sono le macchine per l’orticoltura, tra cui una trapiantatrice e un trattore con pianale di carico. L’ambientazione del Tempio di Apollo è invece dedicata all’olivicoltura, con l’allestimento di un oliveto di varietà autoctone siciliane. Le piante di ulivo sono dunque lo sfondo su cui si stagliano alcuni dei macchinari più innovativi realizzati dalle industrie italiane per questa specifica tipologia di coltivazione. In via Minerva sono di scena i filari di un vigneto e di un agrumeto che fanno da contorno a macchinari di ultima generazione per la viticoltura e la frutticoltura. Riflettori accesi, in quest’area, sulle trattrici specializzate, sugli atomizzatori e sulle cimatrici, tutte eccellenze produttive dei costruttori italiani. “Alcune di queste macchine sono talmente tanto specializzate da dare all’Italia un primato in termini di produzione” ha sottolineato il direttore generale Rapastella. “Un gioiello questo inserito all’interno di una bellezza straordinaria come quella di Ortigia verso la quale volevamo anche restituire un messaggio di bellezza: le macchine agricole oggi sono molto belle, sono performanti, sono il non plus ultra della tecnologia e quindi la loro bellezza e l’ambiente rurale dove svolgono la funzione può sposarsi con una bellezza meravigliosa e storica come quella di Ortigia”.

© Foto: FederUnacoma

Una mostra che permette di toccare con mano un settore d’eccellenza del made in Italy, apprezzato nel giorno inaugurale anche dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in visita all’Expo con il ministro Lollobrigida. “Molti hanno visto un’isola completamente cambiata, più verde, più organizzata, grazie anche allo svolgimento di questo G7 e dell’Expo DiviNazione e FederUnacoma è stata protagonista in questo”, ha commentato il ministro Lollobrigida.

Esposizione e non solo: diversi gli eventi e i convegni in programma che vedono in prima linea i vertici di FederUnacoma e che permettono di approfondire le tematiche più importanti per il futuro del settore, dalla sostenibilità ambientale alla cooperazione allo sviluppo, dalla transizione digitale alle nuove figure professionali dell’agricoltura.

Clicca sul video per ascoltare l’intervista al ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e al direttore generale di FederUnacoma, Simona Rapastella.

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