Sempre più intensa l’attività di sorveglianza e di controllo della Xylella Fastidiosa, per contrastare l’avanzata del batterio che in Puglia ha colpito il patrimonio olivicolo. “L’aria delimitata Valle d’Itria, in modo particolare nel comune di Castellana Grotte, abbiamo rilevato la presenza di due focolai importanti – ha dichiarato Salvatore Infantino, dirigente dell’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia – Tra l’altro diverse piante sono presenti in zona cuscinetto dell’area delimitata, che per definizione deve essere indenne. Alla luce della delicatezza del contesto, abbiamo pertanto realizzato un monitoraggio a tappeto di tutto il comprensorio, di tutto l’agro di Castellana e la buona notizia è che a oggi nessuna pianta è risultata positiva”.
La pulizia e le lavorazioni dei terreni, le arature e le trinciature da effettuare da marzo a maggio, sono operazioni fondamentali nella lotta alla diffusione del patogeno
Pratiche agronomiche obbligatorie a cui sono chiamati i proprietari e conduttori di terreni agricoli, ma anche i soggetti pubblici e privati che possiedono e gestiscono superfici agricole non coltivate, aree a verde pubblico, bordi delle strade, canali e superfici demaniali. “Abbiamo pubblicato un avviso il 6 aprile scorso rivolto proprio ai soggetti pubblici – conclude Infantino – Si tratta di un contributo per la pulizia dei suoli. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali è il 6 maggio. Abbiamo messo a disposizione dei soggetti pubblici coinvolti, 5 milioni di euro proprio perché questa è una battaglia che sostanzialmente dobbiamo fare insieme”.