1 Febbraio 2025

Banca nazionale delle Terre Agricole, aperta la sesta edizione

Agevolare l'incontro tra domanda e offerta di terra è l’obiettivo dell’iniziativa di ISMEA

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Aperta da Ismea lo scorso 7 marzo scorso la sesta edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole, strumento di mobilità fondiaria, istituito dalla legge n.154 del 2016, che ha l’obiettivo di rimettere in circolo terreni produttivi.

Per l’edizione 2023, sono circa 20 mila gli ettari di terra rimessi in circolo, per un totale di oltre 800 aziende agricole potenziali e un valore a base d’asta di 260 milioni di euro. Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate, fino al 5 giugno prossimo.

© Foto: Puglia Verde

È possibile consultare le informazioni sulle caratteristiche naturali, strutturali e infrastrutturali relative ai terreni messi in vendita sul portale dedicato

Un’opportunità soprattutto per i giovani agricoltori: gli imprenditori agricoli under 41 possono infatti ottenere una rateizzazione del prezzo di acquisto fino a 30 anni. 

Tra le novità, la procedura di vendita dei 102 terreni che tornano sulla Banca delle Terre Agricole dopo il quarto tentativo: è prevista per questi terreni la possibilità di effettuare direttamente, sul portale, una prima offerta di acquisto e prenotare la fase di rilancio.

Alimentata da terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie di Ismea, la Banca nazionale delle Terre Agricole può raccogliere anche le superfici fondiarie appartenenti a Regioni e Province autonome e altri soggetti pubblici. La Sicilia è la regione in cui si concentra il 36% delle superfici all’asta, seguita da Toscana, Sardegna e Puglia con il 9% delle superfici complessive di questa sesta edizione.

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