La Puglia è una delle regioni più ricche di biodiversità. Anche zootecnica. Tra le razze autoctone più importanti la nostra regione ne annovera una cavallina, quella murgese, dalle antiche origini. Allevato tra i pascoli e i boschi della Murgia, nei comuni a cavallo delle province di Bari, Brindisi e Taranto, il Murgese oggi presenta caratteristiche ben definite, a seguito del lavoro di selezione iniziato negli anni Venti del secolo scorso. “Il mantello morello, un mantello scuro, è proprio la particolarità di questo cavallo”, ci spiega l’allevatrice Miriana Amatulli. “E’ un animale molto robusto e presenta un carattere docile e fiero.”
Importante il lavoro messo in campo a tutela della razza autoctona che oggi conta oltre 5.500 esemplari
“Questa è una delle zone più boscose della Puglia”, sottolinea Oronzo Marangi, vicepresidente A.N.A.M.F., l’Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca. “Il pascolo del sottobosco permette di toglie quelle erbacce che possono essere soprattutto nel periodo estivo un innesco per gli incendi.”