1 Febbraio 2025

Due proposte di legge verso una nuova idea di agriturismo

In IV Commissione consiliare della Regione Puglia le proposte di modifica della legge regionale 42 del 2013. In audizione le organizzazioni del settore agricolo

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Modificare la legge regionale sull’agriturismo e sviluppare anche in Puglia l’agricampeggio. Vanno in questa direzione le due proposte di legge presentate in IV Commissione consiliare della Regione Puglia. In audizione nell’ultima seduta, le associazioni di categorie Agriturist, Confagricoltura, Coldiretti, Cia e Copagri, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia. La prima proposta, che vede come primo firmatario lo stesso presidente della Commissione, Francesco Paolicelli, riguarda la modifica complessiva della legge 42 del 2013 che disciplina a livello regionale l’agriturismo, per adeguarla alle mutate esigenze dell’imprenditore agricolo.

© Foto: Puglia Verde

Le associazioni chiedono di aumentare i posti letto consentiti e superare il vincolo delle derrate previsto dalla legge

La richiesta è, infatti, quella di portare i posti negli agriturismi fino a 50, con riferimento al numero di posti dei pullman dei viaggi di gruppo. Ma anche di derogare all’obbligo di rispettare la soglia minima di acquisto da aziende agricole, che diventa difficile, secondo le associazioni, per alcune tipologie di prodotto per le quali non esiste alcuna possibilità di fornitura se non da imprese commerciali.  Ed è qui che emergono le maggiori criticità, che riguardano il possibile superamento dei limiti di normativa regionale, che si muove all’interno della legge quadro 96 del 2006, e al rischio di conflitto con altre norme regionali nonché con vincoli urbanistici e territoriali. Per questo l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, si è impegnato a svolgere un’attività istruttoria con gli uffici legislativi per arrivare alla migliore articolazione di legge possibile, rispettando i vincoli derivanti da normative sovraordinate. Si è poi impegnato a riportare, in sede di Conferenza Stato Regioni, le osservazioni delle associazioni sulla necessità di modifica della legge quadro.

Punta a modificare e integrare la legge regionale anche la proposta presentata dal consigliere regionale, Renato Perrini, con una specifica regolamentazione delle attività di agricampeggio “in termini di numeri di posti letto e in termini di qualificazione e targhettizzazione dell’offerta turistica, – spiega Perrini –  arrivando a costruire un nuovo modello di sviluppo, totalmente compatibile con il paesaggio rurale, che mira oltre che su servizi qualificati anche su nuovi servizi legati alle esperienze di cucina, tradizioni, cultura, natura e benessere, allineandosi a quanto già legiferato in altre Regioni, come la Toscana per esempio.

Apprezzato, dai rappresentanti delle organizzazioni di categoria, l’intervento specifico sui requisiti per l’ospitalità in spazi aperti contenuto nella proposta di legge Perrini, mentre alcuni suggerimenti sono stati espressi riguardo alla omologazione delle case mobili.

 

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