Superare la logica dell’emergenza per una visione strategica e una pianificazione corretta: è la direzione tracciata dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, nel suo intervento alla 40esima Assemblea annuale Anci tenutasi a Genova dal 24 al 26 ottobre. “Il PNRR è un elemento strategico per il futuro della nostra Nazione – ha spiegato il Ministro – ma nella sua redazione è stato fatto un errore a monte: non ascoltare i territori, i corpi intermedi e gli amministratori.” Di qui la necessità di “procedere in un clima virtuoso di collaborazione, in cui ognuno fa la sua parte, nell’ambito di un quadro Italia dove tutti si muovono verso la stessa direzione per creare sviluppo.”
Gli ulivi vengono percossi con mazze anche di ferro per far cadere più olive e in questo modo le piante vengono danneggiate
Occorre, inoltre, ripensare il sistema della logistica, “su cui si sarebbe dovuto prevedere un investimento più massiccio nel PNRR” – ha sottolineato Lollobrigida, che ha aggiunto: “La logistica italiana è frammentata e rende le nostre merci meno competitive nel contesto internazionale. Siamo una Nazione che ha più mercati rispetto agli altri Stati europei ma sono meno forti e hanno bisogno di infrastrutture capillari“.
Il ministro, nel corso della sua visita all’Assemblea dell’ANCI, ha poi partecipato al workshop organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste “PNRR e investimenti complementari: gli strumenti del Masaf per l’innovazione e la sostenibilità in agricoltura”. Agli amministratori locali – si legge in una nota del Ministero – sono state illustrate tutte le soluzioni intraprese per poter beneficiare delle misure riservate alle imprese agricole.