In calo del 12% gli acquisti delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde in Italia nei primi nove mesi dell’anno. Il 2023 si chiuderà con un passivo del 7%, secondo le elaborazioni di Comagarden, l’associazione dei costruttori italiani di macchine per il giardinaggio, aderenti a FederUnacoma, la Federazione nazionale costruttori macchine per l’agricoltura. La causa sarebbe da ricercare nell’inflazione, che riduce la propensione all’acquisto di mezzi per il gardening, soprattutto da parte del vasto pubblico dei privati e degli hobbisti.
I dati sono forniti dal gruppo di rilevamento statistico Morgan che comprende la gran parte delle case costruttrici
Numeri che costituiscono la base per le elaborazioni di Comagarden. Il calo complessivo del 12% che il mercato Italia registra fino a settembre 2023, presenta qualche eccezione per poche tipologie di mezzi che segnano, invece, incrementi rispetto ai nove mesi del 2022. Tra questi, le tagliasiepi, che registrano un +12,7% e i decespugliatori/linetrimmer, con un +16.8%. Aumentano, anche se di poco, le vendite dei soffiatori/aspiratori, +2,8% e dei biotrituratori, con un +5%. Netto incremento, invece, per i ride-on professionali, con le vendite che schizzano a +28% nei primi nove mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Segno meno, invece, per gran parte delle altre tipologie. A cominciare dalle motozappatrici, le cui vendite sono calate di oltre un quarto (-26%). Seguono i rasaerba, con -23%. I decespugliatori a scoppio perdono il 14% e le motoseghe il 12%. L’andamento climatico dell’anno, caratterizzato da temperature elevate e scarse precipitazioni – spiega una nota dell’associazione di categoria – ha penalizzato in modo vistoso gli spazzaneve, che a fine settembre accumulano un passivo del 53%. In base alle previsioni di Comagarden, il numero complessivo di macchine e attrezzature vendute dovrebbe attestarsi, nel bilancio conclusivo, intorno ad 1 milione e 263 mila unità. In termini numerici, le tipologie di mezzi più acquistate saranno le motoseghe (328 mila unità previste), i decespugliatori a scoppio (212 mila) e i rasaerba (208 mila).
Il mercato del gardening, come ricorda Comagarden, ha registrato notevoli incrementi nel periodo della pandemia. È stata la conseguenza della maggiore permanenza delle persone in casa e della maggiore attenzione per uno stile di vita salutistico e legato alla natura. Nel 2023, tuttavia, si nota una minore propensione ad investire nel settore. Questo è dovuto, secondo l’associazione, in parte al ritorno a condizioni di vita più ordinarie. Ma in parte anche all’inflazione, che riduce il potere di acquisto delle famiglie e porta a procrastinare gli investimenti nelle attività di tipo hobbistico.
