4 Febbraio 2025

L’arte celebra la rinascita dell’ulivo

Inaugurata a Lecce una collettiva dedicata all'albero simbolo del Salento, a 10 anni dalla comparsa della Xylella fastidiosa. Visitabile fino all'8 dicembre

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L’ulivo che muore a causa di un batterio. L’ulivo che risorge, non solo nelle campagne pugliesi, ma anche nell’arte. A celebrare la rinascita dell’albero simbolo della Puglia e del Salento è una mostra collettiva inaugurata a Lecce in occasione della Giornata mondiale dell’Olivo. Non a caso si chiama “POST FATA RESURGO” – ovvero “Dopo la morte mi rialzo” – il motto latino che allude alla leggenda della Fenice.

© Foto: OLIVAMI

In mostra le opere di 50 artisti ispirate all’olivo come incarnazione emblematica dei valori di pace, saggezza e speranza

Tra le creazioni, anche alcuni manufatti decorati con le ceneri degli ulivi abbattuti e distrutti nei campi. L’esposizione è, infatti, una rilettura artistica della morte degli alberi e della loro resurrezione. Un inno all’ulivo – spiegano gli organizzatori – alla sua sacralità, alla natura e alla vita. Il percorso, disponibile anche in inglese e tedesco, si snoda tra pittura, scultura, design, artigianato, musica, fotografia, innovazione, arte floreale, attraversando la storia degli ulivi dalle origini. Dalla simbologia al ricordo del rituale della raccolta, passando dai luoghi in cui l'”oro verde” viene trasformato, la mostra approda al dramma della Xylella fastidiosa. Ma lo fa valorizzando la risposta del territorio e della comunità in chiave propositiva.

Dieci anni fa il Salento veniva scosso dal fenomeno inaspettato del disseccamento rapido dell’olivo, fino ad allora suo simbolo indiscusso.” Si legge in una nota degli organizzatori. “Quando tutto sembrava perso, quando ogni speranza appariva vana, il verde intenso dei polloni sui tronchi morti, la salute riacquistata da alcune piante curate, il tripudio di vita dei nuovi impianti, hanno rimesso in circolo la speranza. Un esercito di Artisti, questa speranza vuole celebrare, perché la vita – grazie anche all’Arte- abbia sempre una parola in più sulla morte”.

© Foto: OLIVAMI

Curata da Tommaso Filieri, l’esposizione è un progetto delle associazioni IPSO FECTO, KRIFO e OLIVAMI in collaborazione con le associazioni Caledda, InfioriItalia e Xima. Resterà aperta ai visitatori tutti i giorni fino all’8 dicembre, nella chiesa di San Francesco della Scarpa, in piazza Carducci.

La mostra diventerà un Giardino degli Artisti. Grazie all’associazione Olivami, saranno messi a dimora gli ulivi dedicati a ogni artista partecipante, nel campo localizzato nella campagne di Borgagne, sulla strada che conduce alla baia di Sant’Andrea.

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