25 Ottobre 2024

Etichettatura vini e norme Ue, firmato il decreto di deroga

Il provvedimento era stato annunciato dal ministro Lollobrigida nell'incontro con i componenti della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e alle associazioni di settore

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Posticipata in Italia l’applicazione della norma Ue in materia di etichettatura. A un giorno dall’entrata in vigore, infatti, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato il decreto che deroga l’introduzione e l’applicazione della normativa. 

© Foto: Puglia Verde

Come di legge in una nota del Masaf, il provvedimento permetterà l’utilizzo e l’esaurimento delle etichette già in magazzino

Il Masaf, infatti, si è attivato sin da subito per arrivare alla data dell’8 dicembre con la soluzione per sostenere e tutelare un comparto fondamentale per l’economia della nostra Nazione”, prosegue il Ministro dell’Agricoltura.In sede europea, nel prossimo Agrifish, tratterò il tema delle linee guida sulla etichettatura – conclude Lollobrigida – per risolvere alcune indicazioni che presentano criticità e che ad oggi risulterebbero superabili con il buonsenso”.

Con riferimento all’annuncio del ministro, a tirare un sospira di sollievo, la Coldiretti. “Sono salve cinquanta milioni di etichette per il vino Made in Italy messe a rischio dalle nuove norme Ue”, si legge in una nota diffusa dalla Coldiretti Puglia. “La norma, che entra in vigore dall’8 dicembre, impone – spiega Coldiretti – l’inserimento delle informazioni relative a ingredienti e valori nutrizionali e inizialmente prevedeva che per gli ingredienti fosse utilizzato un codice QR accompagnato dalla lettera “I”. A poche settimane dall’entrata in vigore, la Commissione ha deciso di inserire il termine completo “ingredienti”, condannando di fatto al macero tutte le etichette già stampate dai produttori che si erano organizzati per tempo”.

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