C’è tempo fino al prossimo 15 gennaio per presentare le domande di sostegno per l’ammodernamento dei frantoi oleari. Sul sito della Regione Puglia sono state pubblicate le nuove FAQ, aggiornate al 28 dicembre 2023. L’avviso pubblico dedicato alla sottomisura “Ammodernamento dei frantoi oleari”, attivata sui fondi del PNRR – M2C1 – Investimento 2.3, è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. Il provvedimento è stato approvato dalla Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari del Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia, con DDS n. 478 del 27/10/2023.
La dotazione finanziaria complessiva attribuita alla Regione Puglia è di 27.418.105,01 euro per la sostituzione dei vecchi impianti
Sono ammesse a finanziamento, infatti, le spese per la sostituzione di impianti obsoleti preesistenti con impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”. Di questi ultimi è possibile anche l’ammodernamento, attraverso la sostituzione o l’acquisto di macchinari. Sono, inoltre, ammessi interventi edili e affini esclusivamente funzionali all’installazione degli stessi macchinari. Il costo del progetto di ammodernamento non deve essere inferiore a 80.000 euro e superiore a 1.500.000. Va sottolineato che all’atto della presentazione della domanda di sostegno, il beneficiario non deve aver già dato inizio ai lavori.
Beneficiarie dell’avviso sono le aziende agricole e le imprese agroindustriali, incluse le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva. I beneficiari devono essere iscritti nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). Devono, inoltre, aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio e possedere le specifiche autorizzazioni ambientali richieste. Il richiedente deve risultare come impresa attiva e, nel caso di aziende agricole, agricoltore in attività, che realizza gli interventi previsti dall’avviso, ne sostiene i costi ed ha la disponibilità del frantoio in cui ricade la realizzazione dell’intervento.