Con la proposta di delibera presentata a Palazzo Carafa, la Giunta comunale darà inizio al percorso istituzionale per la stesura e l’adozione del Piano del Cibo della Città di Lecce. Obiettivo del documento strategico, definire la visione, i principi e le linee guida da seguire nei processi decisionali e nelle pratiche, e tracciare gli orientamenti e le azioni concrete necessarie a garantire a tutti i cittadini leccesi l’accesso a cibo sano, nutriente, ecologicamente ed eticamente sostenibile.
La proposta fa propri i contenuti e il percorso sviluppato nell’ambito del progetto “Cibo Comune” finanziato dalla Regione Puglia
L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito dell’Avviso Puglia Partecipazione 2022, è curata dal CeF.A.S, Centro di Formazione ed Alta Specializzazione, con il partenariato degli enti sottoscrittori del protocollo per la Food Policy della città di Lecce: Slow food Lecce, Oltre Mercato Salento e Comune di Lecce.
Negli scorsi mesi è stato avviato un percorso partecipativo, di mappatura e conoscenza del territorio. Organizzati sei incontri diffusi, quattro workshop e attività educative-laboratoriali nelle scuole del territorio. Il percorso, incentrato sui temi del cibo, dell’agricoltura sostenibile, del riciclo alimentare, ha coinvolto anche l’Ordine dei medici, le organizzazioni dei consumatori, istituti scolastici come l’Agrario “Presta Columella”. Inoltre, hanno partecipato le organizzazioni e le associazioni operanti nel settore dell’agricoltura sociale e dell’accoglienza, i produttori locali, distributori e trasformatori. Dagli incontri, sono scaturite le indicazioni utili per definire gli orientamenti, le linee guida e le azioni necessarie per garantire ai cittadini leccesi un’alimentazione più sana, sostenibile, ponendo la giusta attenzione alla produzione locale, alla gestione dei rifiuti ed al riciclo alimentare.
Nella proposta la Giunta delibererà l’indirizzo per la predisposizione di un Piano del Cibo. Le sue azioni saranno attuate grazie al supporto di un Consiglio del Cibo, spiega una nota del Comune. Il consiglio sarà composto tramite avviso pubblico da soggetti rappresentativi dei cittadini, delle Istituzioni pubbliche, delle Associazioni e di tutti gli attori del sistema agroalimentare. Avrà il compito di monitorare la realizzazione della Food Policy, di proporre all’Amministrazione politiche, progetti e idee innovative, e di coinvolgere e stimolare la comunità locale.
“L’amministrazione locale può fare molto per promuovere e stimolare la diffusione di una cultura del cibo che privilegi la qualità, la salubrità e l’identità territoriale, lavorando insieme ai produttori e alle realtà che, come i partner del progetto Cibo Comune, promuovono un approccio consapevole al tema della nutrizione” – dichiara l’assessore alle Attività produttive, Paolo Foresio. “Il percorso che porterà all’approvazione del Piano del cibo – conclude Foresio – è frutto di una esigenza che l’amministrazione comunale ha fatto propria, che nasce dalle sensibilità e dalla mobilitazione di associazioni, consumatori, cittadini, medici, attivisti per l’ambiente. Con loro continueremo questo percorso”.