Dopo l’accordo firmato lo scorso novembre presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, tra le associazioni di categoria, prosegue l’iter per dare concreta attuazione alle modifiche dei disciplinari di produzione del vino Puglia IGP. A scendere in campo, tutte le organizzazioni di categoria impegnate nella raccolta firme utile al raggiungimento del 20% di rappresentatività dei produttori, come previsto dalla normativa vigente. Le organizzazioni AGCI, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Copagri, Liberi Agricoltori e UCI, coadiuvate e supportate da Assoenologi, sono convinte che la valorizzazione dei vini pugliesi sia la giusta strada da percorrere per posizionare meglio gli stessi anche sul mercato.
Necessario proteggere le varietà pregiate di Puglia da rese troppo elevate che non premiano la qualità dei vini
Nel servizio l’intervista a Vincenzo Patruno, presidente FedagriPesca Confcooperative Puglia.