25 Ottobre 2024

Xylella, il Consiglio regionale della Puglia istituisce una Commissione d’indagine

Dovrà accertare eventuali responsabilità amministrative nell’ambito delle attività di contenimento della fitopatia

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Una Commissione di indagine per accertare eventuali responsabilità amministrative nell’ambito delle attività di contenimento della Xylella fastidiosa in Puglia. Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità la proposta di legge che ne chiede l’istituzione, di cui è primo firmatario il consigliere Fabiano Amati.

© Foto: Puglia Verde

La Commissione di indagine sarà formata da 15 componenti e giungerà a una prima conclusione entro un anno

Le motivazioni alla base di questa proposta si leggono nella relazione di accompagnamento, in cui è evidenziato, come spiega una nota del Consiglio regionale della Puglia,  che si tratta di un argomento “estremamente controverso, purtroppo foriero della distruzione di molta parte del paesaggio ulivetato pugliese, che sin dal 2013 ha contrapposto i sostenitori della prova scientifica ai negazionisti, con le motivazioni più varie, producendo gravi ritardi nell’attività di contenimento del batterio e di distruzione della popolazione dell’insetto vettore.”

Secondo i relatori della proposta di legge “la conoscenza in dettaglio di quanto avvenuto e degli atti amministrativi adottati, non applicati, ovvero parzialmente eseguiti o addirittura omessi, unita a una ricostruzione storico-fattuale di eventuali interferenze sull’attività amministrativa generate dal clima di forte contrapposizione politica, risultano necessarie a mettere a punto con maggiore chiarezza il profilo delle responsabilità, per meglio governare sia le attività di contenimento in corso che le politiche di ricostruzione produttiva e paesaggistica nella parte centro-meridionale della Puglia.

© Foto: Puglia Verde

Dal passato al presente: unanimità anche per la legge che valorizza il legno di ulivo da espianto per Xylella 

Nella stessa seduta del Consiglio regionale, è stata approvata anche la proposta di legge per la tutela e la valorizzazione del legno d’ulivo derivante da espianto per Xylella. Il provvedimento, di cui è primo firmatario il consigliere Paolo Pagliaro, prevede l’istituzione, in ogni provincia colpita dal batterio, di un centro regionale di raccolta, stagionatura e pre-lavorazione del legno pregiato e custodia dei tronchi monumentali rimossi integralmente dagli alberi infetti.

In questi centri sarà conferito e lavorato il legno a livello d’opificio, per favorire la creazione di laboratori artistici e artigianali, la realizzazione di prodotti di alta fattura e la commercializzazione del legname. I prodotti finiti avranno il contrassegno “Albero d’Ulivo Secolare della Puglia”. La proposta di legge prevede anche corsi di formazione specifici, mentre la Regione sarà a capo di una cabina di regia per la tutela e valorizzazione del legno degli ulivi espiantati.

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