25 Ottobre 2024

Lotta alla Xylella, entro il 5 maggio le lavorazioni del terreno

Sono ventuno i Comuni con altitudine superiore a 200 metri sul livello del mare nei quali dovranno essere eseguite le pratiche agronomiche obbligatorie

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Dovranno essere eseguite entro il prossimo 5 maggio le lavorazioni superficiali del terreno per ridurre la popolazione giovanile del vettore della Xylella Fastidiosa.  L’attuale andamento climatico ha anticipato il ciclo di vita del vettore che attualmente è al 4° stadio giovanile, momento ottimale per intervenire con le lavorazioni meccaniche dei terreni. A renderlo noto una circolare dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, la n. 2 del 15 aprile 2024, che riporta la lista dei Comuni nei quali le lavorazioni obbligatorie dovranno essere effettuate dai proprietari e conduttori di terreni agricoli, soggetti pubblici e privati competenti, anche su superfici agricole non coltivate, nelle aree a verde pubblico, bordi delle strade, canali e superfici demaniali.

© Foto: Puglia Verde

Arature, fresature, erpicature o trinciature le pratiche da attuare per contrastare la popolazione dell’insetto vettore

Noci, Putignano, Sammichele di Bari, Turi, Villa Castelli, Ostuni, Crispiano, Ginosa, Gioia del Colle, Laterza, Locorotondo, Martina Franca, Mottola, Alberobello, Casamassima, Castellana Grotte, Castellaneta, Ceglie Messapica, Cisternino e Conversano, i Comuni con altitudine superiore a 200 metri sul livello del mare interessati dal provvedimento. Le lavorazioni del terreno sono obbligatorie, inoltre, nell’intero agro di Santeramo in Colle, in cui è stato individuato un focolaio di Xylella fastidiosa sottospecie multiplex ST26 su due piante di mandorlo. 

Eventuali proroghe, in caso di condizioni metereologiche severe che rendano impraticabile la lavorazione dei terreni, saranno comunicate dall’Osservatorio e pubblicate sul sito istituzionale [www.emergenzaxylella.it]www.emergenzaxylella.it.

 

 

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