Sensibilizzare e incoraggiare azioni a favore della protezione dell’ambiente: sono tante le iniziative realizzate anche in Puglia nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, celebrata in tutto il mondo il 5 giugno. Una ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 e celebrata per la prima volta l’anno successivo, per riflettere sulle problematiche che affliggono la Terra e sull’impatto che queste hanno sul benessere dei popoli e sullo sviluppo economico. Ripristino del territorio, desertificazione e resilienza alla siccità i temi della campagna 2024, anno in cui ricorre il 30esimo anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione. Un rischio che in Puglia, secondo i dati diffusi da Coldiretti Puglia, riguarderebbe il 57% della superficie utilizzabile. Una minaccia per l’agricoltura pugliese che deve fare i conti con il problema della siccità, degli eventi estremi e della mancanza di infrastrutture adeguate alla raccolta dell’acqua.
“La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration” lo slogan dell’edizione 2024
Dalla salvaguardia della biodiversità alla tutela degli ecosistemi marini, diverse le iniziative realizzate per coinvolgere grandi e piccini in attività dedicate alla tutela ambientale. Da “L’ambiente è cultura”, una caccia al tesoro per adulti e ragazzi organizzata a Monte Sant’Angelo a “Pulifondali” e “Pulispiagge”, iniziativa nazionale della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) realizzata in Puglia a Manfredonia e a Porto Cesareo. Restituito al pubblico anche un gioiello un gioiello naturalistico e geologico: si tratta delle Miniere di Bauxite nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Un tempo giacimento di primaria importanza per l’estrazione di minerali, oggi le Miniere di Bauxite ubicate nel comune di Spinazzola conservano la memoria di un passato industriale, custodendo habitat e specie faunistiche che ne fanno un tesoro di biodiversità.
