25 Ottobre 2024

Pesca e acquacoltura, le sollecitazioni di Pentassuglia

Dai ristori e alle attività di prevenzione, diverse le richieste dell’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia durante la Commissione Politiche Agricole riunita per il G7 Agricoltura a Siracusa

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Attivare soluzioni risarcitorie per il comparto della mitilicoltura, colpito pesantemente, per quasi il 70% della produzione 2024, dalle mucillagini e dalle alte temperature registrate durante la stagione estiva e che ha compromesso, in particolare nell’area di Taranto la prossima annualità, vista l’impossibilità di ottenere il seme destinato a diventare adulto nel 2025.  È una delle sollecitazioni dell’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, che ha preso parte in video collegamento alla Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, riunita nell’ambito delle attività del G7 dell’Agricoltura, presieduto a Siracusa dal Ministro Francesco Lollobrigida.

© Foto: Puglia Verde

Aumento delle temperature delle acque, sulle coste pugliesi danni da predazione alle reti da pesca

In sede di Commissione Politiche Agricole, l’assessore Puntassuglia ha chiesto di mettere in atto attività di prevenzione che possano arginare questo tipo di fenomeno, che vede alcune specie, dall’aquila di mare alle orate e ai delfini, fare incetta di pescato direttamente dalle reti calate in acqua. “Abbiamo la necessità di uniformare gli strumenti legislativi a nostra disposizione – ha ricordato l’assessore Donato Pentassuglia – per sostenere lo sviluppo e il sostegno dell’intero comparto della pesca e dell’acquacoltura, insieme ad interventi strutturali per arginare le diverse calamità che colpiscono il settore. Per quanto mi riguarda, per azioni da attuare sul territorio e nelle acque di Puglia, sono sempre a disposizione per armonizzare attività a sostegno della pesca e dell’acquacoltura e per capire quali soluzioni sperimentali esistono per arginare, ad esempio, le attività predatorie alle reti da pesca come quelle che stanno colpendo l’area di Porto Cesareo”.

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