Nel mondo circa 2,8 miliardi di persone non possono permettersi un’alimentazione corretta. A livello globale il 13% dei generi alimentari va perso tra la fase di raccolto e la vendita. Circa 733 milioni di persone nel mondo soffrono la fame a causa di conflitti armati, ricorrenti shock climatici e crisi economiche. Sono solo alcuni dei significativi dati pubblicati sul sito della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura in occasione dell’edizione 2024 della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Diverse le iniziative realizzate anche in Puglia in occasione della ricorrenza che pone l’attenzione sul tema della sicurezza alimentare e della lotta contro la fame, celebrata il 16 ottobre in 150 Paesi del mondo. Il colore simbolo della Giornata, il blu, ha illuminato a Bari la fontana monumentale di piazza Moro. Tra le iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, organizzato a Foggia un seminario dal Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della ASL Foggia e dalle ACLI Foggia.
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“Diritto al cibo per una vita e un futuro migliori”, il tema dell’edizione 2024 della Giornata Mondiale dell’Alimentazione
Da un’analisi di Coldiretti Puglia, diffusa in occasione della ricorrenza, in Puglia sono poco meno di 1 milione le persone che vivono in condizioni di povertà relativa e non possono permettersi di portare in tavola un pasto completo e di qualità. La povertà alimentare tra i minori – sottolinea la Coldiretti Puglia – è cresciuta prima per effetto della pandemia e poi della guerra con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie con un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare, ma a rischio alimentare ci sono anche gli anziani e i migranti stranieri.