25 Ottobre 2024

Carmine Galasso è il Miglior Sommelier del Negroamaro 2023

A conquistare il titolo del concorso dell’Associazione Italiana Sommelier tenutosi a Lecce è stato il sommelier della delegazione BAT-Svevia. Celebrato nell’occasione uno dei vitigni più rappresentativi di Puglia

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Uno dei simboli della Puglia enoica valica i confini regionali grazie alla preparazione di sommelier professionisti provenienti da diverse regioni d’Italia che si sono sfidati per conquistare il titolo di Miglior Sommelier del Negroamaro. “Mi sento emozionato prima di tutto perché il Negroamaro è stato uno dei miei primi amori di Puglia come vitigno, a cui sono molto legato e affezionato. Questo titolo rappresenta un grande onore e un onere”. Sono queste le prime parole di Carmine Galasso, il sommelier della delegazione BAT- Svevia, che è riuscito a conquistare il titolo nel concorso organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Puglia presso il Grand Hotel Tiziano a Lecce giovedì 4 maggio.

Le caratteristiche del vitigno, la sua storia e quella dei produttori che hanno contribuito alla fama dello stesso sono stati al centro della prova scritta che ha decretato i finalisti dell’evento, organizzato in collaborazione con il Consorzio del Salice Salentino Dop

“Queste competizioni sono molto importanti a livello didattico perché è grazie ad esse che si formano gli ambasciatori dei nostri territori, raccontati attraverso i nostri vitigni, nella fattispecie del Negroamaro, uno dei più importanti della Puglia”.  A sottolineare l’importanza in termini di diffusione della conoscenza data dai concorsi dedicati alla vitivinicoltura è Giacomo D’Ambruoso, presidente dell’AIS Puglia.

Le caratteristiche del vitigno, la sua storia e quella dei produttori che hanno contribuito alla fama dello stesso sono stati al centro della prova scritta che ha decretato i finalisti dell’evento, organizzato in collaborazione con il Consorzio del Salice Salentino Dop. Aperta al pubblico la finale che ha visto i tastevin affrontare anche la prova sulle tecniche di servizio e di abbinamento cibo-vino nell’ultima prova del concorso che ha visto in prima linea la delegazione Lecce dell’AIS Puglia. “Finale molto emozionante perché mette in luce quelle che sono le professionalità del sommelier sia come operatori di sala ma anche e soprattutto come narratori, comunicatori del mondo del vino e dell’enogastronomia.- ha affermato Marco Albanese, delegato AIS Lecce – Noi siamo onorati  di ospitare per la prima volta qui a Lecce questo concorso,  e non poteva essere altrimenti dato che questo territorio rappresenta in un certo senso la patria di questo meraviglioso vitigno”.

Un momento di celebrazione del vitigno autoctono pugliese protagonista del party che ha chiuso la giornata. Un evento per degustare il Negroamaro, proposto in abbinamento a prodotti della tradizione pugliese.  

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