Ambiente, tutela e valorizzazione di siti di particolare rilievo naturalistico e funzionali alla conservazione degli habitat, della flora e della fauna selvatiche. È questo l’oggetto dei provvedimenti approvati dalla Giunta regionale della Puglia in seduta straordinaria. Interventi che da un lato tutelano il patrimonio naturale della regione, dall’altro permettono di superare le infrazioni avviate dall’Unione Europea, come sottolineato in una nota dall’assessore regionale al ramo, Serena Triggiani.
Tre i provvedimenti di tutela e protezione di siti di rilievo naturalistico
A essere individuata un’ulteriore Zona di Protezione Speciale (ZES) “Isole Pedagne minori” in Brindisi, per la tutela dell’avifauna nelle rotte di migrazione e per la tutela del Gabbiano corso, nella cui area entreranno in vigore specifiche misure di conservazione del sito e, tra le altre cose, azioni di monitoraggio dell’avifauna marina secondo i protocolli previsti dalla Marine Strategy e dalla direttiva europea sugli habitat naturali.
La Giunta ha dato, inoltre, il via libera all’ampliamento della zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Posidonieto San Vito – Barletta”, al fine di tutelare le scogliere, e all’individuazione del nuovo Sito di Importanza Comunitaria proposto (pSIC) “Banco ad ostriche profonde di Monopoli”, per la tutela dell’habitat ostriche profonde.
Infine, l’esecutivo della Regione Puglia, secondo la normativa europea, ha approvato l’aggiornamento dei dati dei formulari standard sulle informazioni riguardanti i siti della rete Natura 2000, funzionale alla ridefinizione degli obiettivi e misure di conservazione per ciascun sito.