27 Dicembre 2024

Impianti viticoli, prorogate le autorizzazioni

Le disposizioni riguardano le aree colpite da turbative del mercato vitivinicolo. C'è tempo fino al 31 dicembre prossimo per comunicare l'eventuale rinuncia

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Concessa una proroga automatica di tre anni, a decorrere dalla data di scadenza originaria, per le autorizzazioni per nuovi impianti e reimpianti di vigneti in scadenza nel 2024 e nel 2025. A darne notizia il portale dedicato al settore della Regione Puglia sul quale è stato pubblicato il Decreto Ministeriale, il numero 0635207 del 2 dicembre 2024, con il quale sono state introdotte le disposizioni che riguardano le aree interessate dalle turbative del mercato vitivinicolo.

© Foto: Puglia Verde

A essere interessato dal fenomeno è l’intero territorio nazionale, come indicato nella relazione ISMEA relativa alla situazione congiunturale del settore vino in Italia

Una decisione, si legge nel Decreto Ministeriale, legata all’instabilità del mercato del vino dovuta a circostanze eccezionali che attualmente colpiscono il settore a livello nazionale, così come quello dell’Unione, dovute, tra l’altro, a un costante aumento delle scorte, alla riduzione del consumo e delle vendite, unitamente alla fluttuazione dei livelli di produzione e all’aumento dei costi di produzione. In Puglia, al 30 novembre 2024, risultano in giacenza 4.890.397 hL di vino, come si legge nel rapporto Cantina Italia del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari. La regione è attualmente al quarto posto in Italia, preceduta da Veneto, Emilia-Romagna e Toscana.

La data di validità delle autorizzazioni è stata automaticamente aggiornata nel registro delle autorizzazioni del portale SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale). I viticoltori titolari di autorizzazioni che non intendono utilizzare l’autorizzazione (totalmente o parzialmente), né intendono beneficiare della proroga di validità devono comunicare la rinuncia tramite il portale SIAN entro e non oltre il 31 dicembre 2024. I viticoltori che effettuano tale comunicazione non sono soggetti alle sanzioni amministrative di cui all’articolo 69 comma 3 della legge 12 dicembre 2016, n. 238.

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