Proseguono le attività per lo studio e il monitoraggio del lupo nel Salento realizzate nell’ambito di Hic Sunt Lupi, il progetto nato da un accordo di collaborazione tra Regione Puglia, Cnr – Iret e Università di Roma Sapienza. Tra le ultime iniziative messe in atto in ordine di tempo, un accordo di collaborazione e di supporto tecnico scientifico per prevenire predazioni da lupo con le associazioni di categoria del mondo zootecnico, come spiegato in un incontro tenutosi nei giorni scorsi a Martano, alla presenza degli allevatori del Movimento Spontaneo Agricoltori Salento. “Informazione, conoscenza e condivisione: sono alcuni dei princìpi che hanno ispirato questo importante progetto – commenta in una nota l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani -. Gli allevatori svolgono un ruolo fondamentale nella gestione di specie protette come il lupo ed è per questo motivo che accolgo con grande apprezzamento e ringrazio tutto il mondo allevatoriale, le imprese, le associazioni di categoria regionali e territoriali per il contributo prezioso e insostituibile che daranno a questo ambizioso progetto scientifico”.
Una problematica attenzionata da tempo anche sui tavoli nazionali, come sottolineato dall’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia
“I lupi sono un problema serio, di sicurezza per intere aziende e tante lavoratrici e lavoratori – sottolinea l’assessore Pentassuglia – ed è importante trovare le strategie, in stretta concertazione con tutti i soggetti, per attività reali di tutela”.
Di collaborazione fattiva parlano anche Nunzio Piperno e Pino Miggiano, referenti del Movimento Spontaneo Agricoltori Salento. “Il nostro intento è quello di trovare soluzioni sostenibili per tutti e di collaborare con le istituzioni politiche e scientifiche – dichiarano – al fine di avere chiarezza sulle misure di sostegno e finanziamenti messi a disposizione delle aziende per prevenire attacchi di predatori”. Per Francesco Cozzoli e Francesco De Leo, biologi Cnr – Iret e responsabili scientifici Hic Sunt Lupi “il ritorno di un grande predatore sul territorio è un tema che abbraccia una molteplicità di attori in campo e una complessità di dinamiche che vanno analizzate tutte, ognuna con le proprie peculiarità e sensibilità. Per gli allevatori salentini, nello specifico, è un fenomeno inedito e molte aziende sono comprensibilmente impreparate ad affrontarlo. Il primo passo da fare è quello di informarli correttamente, ad esempio, sulla possibilità di partecipare a bandi ad hoc che Regione Puglia già prepara per prevenire danni da predatori“.
Sottoscritto anche un accordo con l’Ordine dei veterinari della provincia di Lecce
L’iniziativa, siglata nei giorni scorsi, permetterà la distribuzione in ogni studio del territorio del decalogo “Incontro con un lupo. Regole di comportamento”. Si tratta di un vademecum che contiene raccomandazioni utili per gestire il ritorno di questo predatore, con piccoli accorgimenti da parte di tutti. Tra le varie raccomandazioni contenute nel decalogo, si ricorda soprattutto la corretta gestione dei rifiuti organici, grandi attrattori per il lupo, e la corretta gestione del proprio animale domestico, che deve essere ricoverato in casa di notte (o in un posto sicuro) e non lasciato incustodito di vagare sul territorio di giorno, in violazione della normativa vigente, come sottolineato in una nota.