L’Agricoltura, insieme al turismo e alla cultura, rappresentano il 40% della ricchezza prodotta della Puglia. Due segmenti che guardano nella stessa direzione per la crescita di una regione, la Puglia, in cui le esperienze legate al mondo rurale sono sempre più ricercate dai turisti italiani e stranieri. “È un dato inconfutabile l’aumento di appeal verso le strutture ricettive che l’agro mette a disposizione – ha affermato Donato Pentassuglia – Le aree rurali sono le masserie, sono gli agriturismi, sono i B&B, sono le case sparse, c’è un albergo diffuso che ha anche una bellezza diffusa molto diversa tra i diversi posti della Puglia che diventa un unicum quando diventiamo accoglienti, ospitali”.
Trekking nella natura, percorsi in bici e a cavallo, esperienze didattico-sensoriali immersi nelle tradizioni rurali ed enogastronomiche d’eccellenza: tante le proposte legate al mondo agricolo e agroalimentare delle imprese pugliesi
Un’offerta ampia e variegata presentata anche in occasione del grande evento integrato dedicato al turismo, Buypuglia e Btm, tenutosi dal primo al 3 marzo nel quartiere fieristico di Bari. Tante le realtà presentate in occasione della manifestazione. “Bioland è una rete di imprese finanziata dal Piano rurale GAL Castel del Monte – ci riferisce Riccarda D’Angelo, tra gli addetti di Bioland – Offre al turista esperienze autentiche, come la possibilità di fare le orecchiette, fare la mozzarella, fare l’analisi sensoriale del miele, dell’olio extravergine d’oliva, di tutti quei prodotti di cui il nostro territorio è ricco.
