Saranno circa 80 i milioni di euro di risorse del CSR, il Complemento di Sviluppo Rurale 2023/2027, che saranno utilizzate nei prossimi mesi per finanziare l’impianto di nuovi alberi da frutto con l’opportunità di prevedere teli di copertura e moderni e più efficienti impianti di irrigazione. A darne notizia è il direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia e Autorità di Gestione del CSR, Gianluca Nardone, durante un incontro promosso in Fiera del Levante e dedicato alla frutticoltura italiana e pugliese. Un comparto di cui la Puglia è leader a livello nazionale e non solo. La frutta fresca pugliese ha un valore assolutamente interessante riconosciuto anche dai mercati internazionali, come dimostrano i dati ISTAT secondo cui nel 2023 l’export pugliese di frutta fresca ha raggiunto 620 milioni di euro di cui 505 milioni da attribuire all’uva da tavola. Un dato in crescita del 9,4% rispetto al 2022.
Due gli interventi di interesse per la frutticoltura regionale per i quali è prevista la prossima emanazione di avvisi pubblici
Si tratta della la SRD01- “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” e la SRD06 – “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino del potenziale produttivo agricolo” del Complemento regionale per lo Sviluppo rurale 2023/2027. “La Puglia è civiltà dell’albero e tanta frutta finisce sulle tavole di tutto il mondo – ha ricordato il direttore Gianluca Nardone -, ma la nostra agricoltura deve fare fronte a continui danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e agenti patogeni alieni tipo Xylella. Per questi motivi, anche sulla scorta del confronto con il partenariato socio-economico, l’assessore Donato Pentassuglia (assessore all’Agricoltura della Regione Puglia n.d.r.) intende promuovere investimenti dedicati al comparto frutticolo impegnando le risorse del programma di sviluppo rurale al fine di avere un sistema produttivo più moderno e resiliente. Entro i prossimi mesi saranno messi a bando circa 80 milioni di euro di risorse per finanziare l’impianto di nuovi alberi da frutto con l’opportunità di prevedere teli di copertura e moderni e più efficienti impianti di irrigazione. Si punta, così, ad intervenire su un settore strategico per la nostra agricoltura che rappresenta, insieme al comparto orticolo, il 60% della produzione agricola regionale“.
